QUATTRO
QUATTRO
by John Carey
Questa produzione d’apertura dei quattro assi ha una certa fluidità visuale e un finale particolare. L’intera
produzione dura circa 30 secondi e dimostra che non sei tipo da annoiare il tuo pubblico con il gioco delle
21 carte dello zio Roberto!
Effetto/Maneggio:
preparate, dall’alto in basso, un asso faccia in basso, un asso faccia in alto, una carta qualsiasi faccia in basso, un asso faccia in alto, una carta faccia in basso, un 4 faccia in alto, una carta qualsiasi faccia in basso e un asso faccia in basso. Effettuate un falso miscuglio mantenendo il setup. Tenete poi il mazzo in posizione di Biddle con la mano destra. Scuotendo il mazzo, effettuate un impalmaggio con una mano. Ciò farà apparire un asso faccia in alto in cima al mazzo. Lanciate con attenzione il mazzo nella mano sinistra.
Un attimo dopo, fate schioccare l’angolo esterno destro del mazzo con l’indice.
Contemporaneamente fate scattare fuori l’asso che impalmate alla punta delle dita della mano destra. Ciò si realizza applicando una pressione verso l’alto con la punta del mignolo destro e con la base carnosa del pollice destro (tenar, N.d.T.) I due suoni creeranno l’eccellente illusione di una carta che vola dal mazzo alla punta delle dita. E’ come uno pseudo Top Shot (lett. Lancio dalla Cima del Mazzo, N.d.T.) Mettete sul tavolo i due assi faccia in alto.
Senza far pause, portate la mano destra sul mazzo e, mentre effettuate una cascata (dribble) di circa metà mazzo superiore, fate scivolare in mezzo al mazzo la carta qualsiasi in cima. Ciò si realizza semplicemente applicando una pressione verso il basso delle dita della mano sinistra sulla carta in cima mentre la mano destra inizia a sollevare il mazzetto superiore per eseguire la cascata. Così il terzo asso si rivela in cima al mazzo, ancora una volta in modo visuale. Mettete sul tavolo anche quest’asso.
Per la rivelazione finale eseguite il classico cambio di colore Erdnase per far apparire il 4 faccia in alto. Questa, dichiarerete, è una carta indicatrice. Voltatela faccia in basso e contate ad alta voce 4 carte sul tavolo. Voltate l’ultima per rivelare l’ultimo asso.
Cambio di colore Erdnase: supponiamo, come nel caso di questo effetto, che in cima al mazzo ci sia una carta qualunque, faccia in basso e, secondo dalla cima, un 4 faccia in alto. Tenete il mazzo in posizione di servizio e poggiate al centro della carta in cima i polpastrelli di medio e anulare destri. Usando la mano sinistra come una guida, fate scorrere in avanti la carta in cima, fino a portarne circa la metà in outjog. A questo punto la base del palmo destro dovrebbe essere all’altezza del quattro che, benché emerso dal mazzo, resta nascosto dal palmo destro. Rilasciate la pressione di medio e indice, iniziando invece a premere con la base del palmo destro sul 4.
Portate indietro la mano destra trascinando con essa (sempre coperto) il 4, finché un leggero “click” vi avvertirà che il 4 è completamente libero. Usando sempre la base del palmo, invertite il movimento fino a portare il 4 sopra alla (vecchia) carta di cima, che deve restare ferma.
Squadratele fra loro con la mano destra, quindi allontanatela per mostrare che la carta di dorso si è trasformata in un 4.
Sebbene la tecnica descritta sopra sia la più stupefacente, in questo effetto forse conviene, prima di rivelare il cambio, usare la mano destra per portare indietro la doppia in outjog, aiutandosi con la punta delle dita destre che la afferrano per il bordo esterno, fino a squadrarla col resto del mazzo.
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